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I boschi che circondano l'antico borgo creano un paesaggio sereno e confortevole per una vacanza rilassante e corrobante. Da visitare le numerose chiese e conventi, le mura ciclopiche, l'ameno giardino del balio con il castello di Venere e gli acciottolati dei percorsi cittadini, che fanno di Erice una delle città di pietra.
Passeggiando per il borgo si possono ammirare i prodotti dell'artigianato locale e gustare i tipici dolci ericini a base di mandorla, tramandati nei tempi dalle monache degli antichi conventi di clausura e ancora oggi delizia dei visitatori.
In questo borgo, in una tranquilla stradina a pochi passi dalla piazza centrale salotto della vita mondana ericina, sulle rovine di un'antica dimora, sono stati ristrutturati, ancora con coperture in travi di castagno e tegole, quattro appartamenti, con cortie e terrazza autonomi, denominati "Pietre Antiche".
Erice è collegata a Trapani da un servizio di cabinovia operante tutto l'anno, e da tre strade panoramiche; da Erice si possono facilmente raggiungere siti di interesse storico, quali Segesta, Selinunte, Cave di Cusa, Calatafimi, Mothia, siti di interesse turistico, quali San Vito Lo Capo, Isole Egadi e la più lontana Pantelleria, siti culturali quali il museo civico Pepoli di Trapani, il giovinetto di Mothia, il satiro danzante di Mazara del Vallo, siti naturalistici, quali la riserva dello Zingaro, la riserva delle Seline e la riserva marina delle Egadi.
