CASTELLAMMARE DEL GOLFO
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Castellammare del Golfo nasce come porto delle città elìme di Erice e Segesta. Nel porto si erge il massiccio Castello, edificato dagli Arabi. Nel centro dell'abitato si trova la Chiesa Madre, costruita nel Cinquecento e al cui interno si trova una statua della Madonna, in maiolica, del Seicento. Oggi Castellammare si pone come polo d'attrazione turistica che molto può offrire ai suoi visitatori dal punto di vista naturalistico.
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Riserva Naturale "ZINGARO"
La prima riserva naturale istituita in Sicilia, che si estende per circa sette chilometri. Si trova tra Scopello e il comune di San Vito Lo Capo, che rappresentano i due ingressi principali. La Riserva è visitabile solo a piedi e offre una flora e una fauna ricca e varia, la presenza di grotte straordinarie come quella dell'Uzzo e diverse calette e spiaggette.
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SELINUNTE
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Il sito archeologico di Selinunte si estende dalla collina castelvetranese fino al mare e occupa una superficie di circa 10 chilometri. Per circa tre secoli, qui avviene l'incontro-scontro tra civilità greca e fenicio-punica, che domina a lungo la vita dei popoli delle terre del Mediterraneo. La visita delle rovine inizia dai templi orientali, indicati con delle lettere dell'alfabeto, poiché non si sa con certezza a chi fossero dedicati. La visita prosegue sull'acropoli, dove si trovano sei costruzioni templari e varie costruzioni a carattere sacro.
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